Come scegliere un rivelatore di decibel, suono e rumore

La legislazione sul rumore, progettata per proteggere l’udito e prevenire il rumore fastidioso, sta diventando sempre più dura e diffusa. È una risposta alla nostra maggiore comprensione del danno che il rumore può arrecare all’udito e dell’impatto negativo che può avere sulla qualità della vita nella comunità più ampia. Ne è derivata una crescente necessità di misurare il rumore e la crescente domanda di apparecchiature di misurazione del rumore. Tuttavia, al fine di raccogliere informazioni accurate e significative sui livelli di rumore sul posto di lavoro o sull’impatto che potresti avere sui tuoi vicini, è essenziale investire nella giusta attrezzatura di misurazione per l’attività da svolgere.

Scegliere uno strumento di misura del rumore

Gli strumenti di misurazione del rumore, e in particolare i fonometri, possono variare enormemente in termini di costi e complessità. È possibile trovare strumenti, di solito via Internet, per poco meno di 20 euro ed è possibile spendere ben oltre 500 euro per un fonometro professionale. Decidere quale acquistare può quindi essere fonte di confusione e costoso se viene fatta la scelta sbagliata.

Uno strumento semplice può richiedere meno addestramento per funzionare, ma potrebbe non fornire i parametri di misurazione necessari. Uno strumento costoso può fornire i dati richiesti, ma il livello di formazione e comprensione necessari per utilizzarlo potrebbe trasformarlo in un costoso fermalibri.

Sebbene siano molti i professionisti che utilizzano quotidianamente strumenti di misurazione del rumore, la maggior parte degli utenti sono coloro per i quali il rumore è solo una parte del proprio lavoro. Per questo tipo di utente, c’è una buona ragione per scegliere uno strumento che soddisfi i requisiti pratici di qualsiasi regolamento, standard o linea guida pur mantenendo lo strumento il più semplice possibile.

Prima di scegliere un fornitore o uno strumento, considerare alcuni punti.

Quali misurazioni sono necessarie?

Come regola generale, più costoso è il fonometro, più funzioni fornirà lo strumento. Tuttavia, queste funzioni non dovrebbero intralciare le misurazioni del rumore necessarie per conformarsi a regolamenti e linee guida. Il livello di formazione e di esperienza richiesto per utilizzare fonometri complessi può spesso ostacolare l’esecuzione di misurazioni del rumore di buona qualità.

La maggior parte dei fonometri che possono fornire queste misurazioni saranno anche in grado di visualizzare il livello sonoro di base, che può essere utile per controlli rapidi del livello di rumore. Man mano che i fonometri diventeranno più sofisticati, saranno disponibili altre funzioni oltre ai parametri di base.

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Questi possono essere utili per altre applicazioni di misurazione e per gestire valutazioni del rischio di rumore più complesse. Una delle più utili di queste funzioni aggiuntive è la registrazione dei dati o la memorizzazione delle misurazioni nello strumento. Il download delle misurazioni in un programma software consente di archiviare le misurazioni per riferimento futuro, da utilizzare nei rapporti di valutazione del rischio o per analisi più dettagliate e calcoli di esposizione al rumore.

Sta diventando sempre più comune che i responsabili delle misurazioni del rumore sul lavoro siano incaricati anche della registrazione del rumore ambientale. Quindi uno strumento che fornisce parametri di misurazione aggiuntivi può essere appropriato a condizione che l’utente comprenda la differenza tra queste funzioni e quelle richieste per le misurazioni del rumore sul lavoro.

E vorrei sottolineare ancora una volta che per gli utenti occasionali, uno strumento che fornisce un gran numero di funzioni e caratteristiche potrebbe non essere la soluzione migliore, a causa dell’alto grado di formazione e comprensione richiesto.

Dosimetri di rumore

Le misurazioni effettuate utilizzando un fonometro forniscono tipicamente valori a breve termine che possono essere poi utilizzati per calcolare un valore di esposizione giornaliera o settimanale. Tuttavia, in molte situazioni non è possibile utilizzare un fonometro portatile per motivi sia pratici che di sicurezza.

Ad esempio, valutare l’esposizione al rumore dei conducenti di carrelli elevatori o dei dipendenti con schemi di lavoro complessi sarebbe problematico utilizzando un fonometro ed è qui che un dosimetro di rumore diventa lo strumento di misurazione ideale.

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di un dosimetro di rumore è che se vengono indossati per l’intero turno di lavoro, la dose di rumore sarà stata misurata per intero e non saranno necessari ulteriori calcoli. Una delle caratteristiche più utili che un dosimetro di rumore può fornire è la visualizzazione del livello di rumore durante il giorno.

Sebbene l’esposizione complessiva al rumore sia il dato più importante e quello che viene utilizzato per verificare eventuali normative e limiti di rumore, è possibile vedere le ore in cui il rumore era elevato e identificare livelli di rumore insoliti o fondamentale per comprendere lo schema del rumore registrato.

Quali accessori sono necessari?

È sempre consigliabile acquistare un fonometro o un dosimetro di rumore come kit completo. Questo contiene tipicamente lo strumento, un calibratore acustico adatto, un parabrezza e una custodia protettiva per il trasporto. Acquistando un kit avrai a disposizione tutti gli accessori necessari per utilizzare l’attrezzatura nel modo specificato dal produttore.

Uno degli accessori più importanti è un calibratore acustico. Senza questo, lo strumento di misura del rumore non può essere calibrato e quindi qualsiasi misura effettuata dovrebbe essere considerata discutibile. Tutti gli standard, i regolamenti e le linee guida per la misurazione del rumore stabiliscono che uno strumento deve essere calibrato prima e dopo ogni utilizzo.

I calibratori acustici sono progettati per funzionare con capsule microfoniche specifiche e l’utilizzo di una combinazione di unità di produttori diversi può introdurre errori sconosciuti nella calibrazione dello strumento. Poiché la capsula del microfono sullo strumento è la parte più delicata e può essere facilmente danneggiata, è necessario prestare particolare attenzione quando si trasporta un fonometro.

È comune che le capsule dei microfoni costino molte centinaia di euro e quindi danneggiare questa parte dello strumento può essere davvero molto costoso. L’utilizzo di un parabrezza solitamente fornito con lo strumento, anche quando le misurazioni vengono effettuate all’interno, contribuirà a proteggere il microfono da danni accidentali.

I dosimetri di rumore sono generalmente più robusti poiché le loro capsule microfoniche sono alloggiate all’interno dello strumento o sono protette da un parabrezza o da una copertura. Questo aiuta a proteggere l’unità da danni e impedisce che polvere e altri contaminanti entrino nel microfono. Anche in questo caso, come per i fonometri, è consigliabile acquistare un dosimetro come kit di misurazione completo che includa gli accessori necessari.

Quanto è accurato un fonometro?

Questa è una difficile domanda a cui rispondere. All’interno degli standard ci sono molti punti di specifica, requisiti e tolleranze. L’ultimo standard dei fonometri offre due livelli di precisione, Classe 1 e Classe 2 che hanno sostituito le precedenti tolleranze di Tipo 1 e Tipo 2.

Di solito è sufficiente dire che uno strumento è di Classe 1 o Classe 2 piuttosto che cercare una percentuale o una cifra in dB da citare. Se uno strumento di misurazione del rumore, come un fonometro, deve essere utilizzato per soddisfare i requisiti di uno standard di misurazione, è probabile che lo standard specifichi quale Classe o Tipo di strumento è adatto.

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Qual è la scala dei decibel?

L’orecchio umano è un apparecchio acustico estremamente versatile e sorprendente. Ha un meccanismo integrato intelligente che riduce la propria sensibilità all’aumentare del livello sonoro e ha anche la notevole capacità di gestire una vasta gamma di livelli di potenza sonora. Può sentire il suono di uno spillo che cade vicino e il rombo di un motore a reazione in lontananza.

Sebbene l’orecchio possa distinguere l’aumento di livello tra uno o due perni che cadono, non può distinguere tra 10.000.000.000.000 di perni e 10.000.000.000.001 perni o anche 10.100.000.000.000 perché non è un dispositivo lineare. Può, tuttavia, distinguere il significativo moltiplicarsi dell’energia del suono.

Unità di misura del rumore

Quando si misurano i livelli di rumore con un fonometro, si misura l’intensità del rumore chiamata unità di decibel (dB). Un fonometro utilizza un display con una gamma di decibel e una risoluzione per approssimarsi alla gamma dinamica dell’orecchio, di solito la gamma superiore piuttosto che la parte bassa.

A pensarci bene, sarebbe molto difficile realizzare un fonometro che avesse una prestazione lineare, soprattutto tenendo conto della gamma di sorgenti di rumore da misurare in un ambiente di lavoro. Sarebbe difficile tenere d’occhio quelle 14 cifre che variano di fronte a te! Quindi, per esprimere i livelli di suono in modo significativo in numeri più gestibili, viene utilizzata una scala logaritmica, utilizzando 10 come base, piuttosto che lineare. Questa scala è chiamata scala dei decibel.

Sulla scala dei decibel, il suono udibile più basso (percepito vicino al silenzio totale) è 0 dB. Un suono 10 volte più potente è 10 dB. Un suono 100 volte più potente del silenzio quasi totale è di 20 dB. Un suono 1.000 volte più potente del silenzio quasi totale è di 30 dB, 40 dB e così via.

Il raddoppio dell’intensità sonora o potenza acustica

Sebbene l’orecchio possa distinguere l’aumento di livello tra uno o due perni che cadono, non può distinguere tra 10.000.000.000.000 di perni e 10.000.000.000.001 perni o anche 10.100.000.000.000 perché non è un dispositivo lineare. Può, tuttavia, distinguere il significativo moltiplicarsi dell’energia del suono. Quando questo suono è raddoppiato, ciò equivale a un aumento di 3dB (decibel), utilizzando una scala logaritmica.

In altre parole: ogni aumento di 3 dB rappresenta un raddoppio dell’intensità sonora o della potenza acustica. In un contesto lavorativo, ciò significa che un piccolo aumento del numero di decibel si traduce in un enorme cambiamento nella quantità di rumore e, di conseguenza, in un potenziale danno all’udito di una persona. L’uso dell’unità dB rende più facile misurare i decibel e monitorare i cambiamenti del suono se usiamo queste regole.