PET sta per “tomografia ad emissione di positroni”. Si tratta di un test di imaging di medicina nucleare in cui una piccola quantità di materiale radioattivo liquido viene iniettata nel corpo per diagnosticare una varietà di malattie, inclusi molti tipi di tumori e patologie cerebrali e cardiache. La sostanza radioattiva più comunemente utilizzata nella scansione PET è un semplice zucchero chiamato FDG, che sta per “fluorodesossiglucosio”. Viene iniettato nel flusso sanguigno e si accumula nel corpo, dove emette energia sotto forma di raggi gamma. Comunemente la PET utilizza il (Fluoro-18)-FDG come radiotracciante, il cui breve tempo di dimezzamento (110 min) riduce rapidamente l’esposizione alle radiazioni rispetto ad altri radionuclidi comunemente usati, come Tecnezio-99 (6 ore) e Tallio-201 (72 ore), determinando un’esposizione interna al paziente ma una esterna di basso livello per le persone nelle vicinanze. Queste sostanze vengono rilevate dallo scanner PET e un computer converte i segnali in immagini dettagliate o immagini che mostrano come funzionano i tessuti e gli organi. In particolare viene mostrato il proprio metabolismo dello zucchero (come viene usato lo zucchero dal tuo corpo) e le zone con un’attività metabolica aumentata. Ciò è comunemente usato per l’imaging del cancro, poiché le cellule tumorali hanno bisogno di zucchero per crescere.