L’inquinamento dell’aria può accumularsi nei polmoni?

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Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Inquinamento Italia Inquinamento Italia 6 anni, 2 mesi fa.

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  • #2666

    Franco

    Può l’inquinamento dell’aria accumularsi nei polmoni?

    #2668
    Inquinamento Italia
    Inquinamento Italia
    Amministratore del forum

    La risposta breve è sì. In generale, gli inquinanti gassosi possono essere nocivi per la nostra salute poiché partecipano allo scambio di gas durante ogni respiro che prendiamo. Ad esempio l’ozono, un potente ossidante, può causare un sacco di danni alle pareti cellulari nei polmoni. Tuttavia, non vengono conservati nel corpo e solitamente vengono escreti. Il particolato fine (PM10 e PM2,5) e ultrafine, invece, si accumula nei polmoni (come del resto avviene nel caso del fumo di sigaretta). Il tasso di accumulo dipende, oltre che dalla durata e dall’intensità dell’esposizione, anche dalla capacità polmonare (per esempio un bambino piccolo, uomo, donna) e se la persona respira più superficialmente o profondamente. Mentre le particelle più grandi del particolato – le polveri sottili – vengono filtrate nel tratto respiratorio (che include le narici, le vie aeree e i polmoni), le particelle più fini si depositano nei nostri polmoni e si accumulano per un periodo prolungato. Un contatto così prolungato con l’inquinamento può causare l’inizio di malattie polmonari croniche. Infatti, tecnicamente parlando anche il vapore acqueo nell’aria è particolato, ma generalmente quando parliamo di particolato nel contesto della salute e dell’inquinamento atmosferico, intendiamo fuliggine, solfati, nitrati, metalli, etc.

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