Il corretto dosaggio del cloro nell’acqua potabile

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Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Inquinamento Italia Inquinamento Italia 6 anni, 3 mesi fa.

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  • #2745

    Luca

    Quale deve essere il dosaggio del cloro nell’acqua potabile?

    #2747
    Inquinamento Italia
    Inquinamento Italia
    Amministratore del forum

    Il cloro viene solitamente dosato come soluzione concentrata di ipoclorito di sodio che, una volta disciolto in acqua, forma acido ipocloroso. L’acido ipocloroso è la forma disinfettante attiva del cloro spesso descritta come cloro “libero” o “attivo”. La concentrazione combinata di acido ipocloroso e ipocloriti è spesso descritta come “cloro totale”. Un importante componente del dosaggio del cloro è mantenere un pH di 7,5 che assicura una disinfezione efficace. Gli standard per l’acqua potabile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stabiliscono che “2-3 mg/l di cloro dovrebbero essere aggiunti all’acqua per avere soddisfacenti disinfezione e concentrazione residua. La quantità massima di cloro utilizzabile è 5 mg/l. Per una disinfezione più efficace le quantità residue di cloro libero dovrebbero superare i 0.5 mg/l dopo almeno 30 minuti di contatto ad un pH di 8 o inferiore”. Per uccidere i batteri è in realtà necessario poco cloro; circa 0.2-0.4 mg/L. Le concentrazioni di cloro aggiunte all’acqua sono tuttavia solitamente più alte, a causa della richiesta di cloro dell’acqua. Al giorno d’oggi il gas di cloro è usato soltanto per grandi installazioni comunali ed industriali di depurazione dell’acqua. Per applicazioni più piccole solitamente si aggiungono ipoclorito di calcio o di sodio.

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