A causa dell’inquinamento luminoso, il cielo notturno in molte delle nostre città è centinaia di volte più luminoso di un cielo naturale e stellato. Questo cielo nasconde le stelle dalla nostra vista e impedisce alla vita sulla Terra di vivere una notte naturale, anche a centinaia di chilometri di distanza dai centri urbani.
Un primo contributo importante alla soluzione del problema dell’inquinamento luminoso è avere una comprensione approfondita della sua entità nel luogo in cui si vive, e un ottimo modo per farlo è quello di misurare la luminosità del cielo notturno. Per fortuna, è relativamente facile effettuare tali misurazioni e ciascuno – in particolare gli astrofili e gli scienziati dilettanti – può effettuarle.
Per partecipare alle campagne periodiche di misurazione dell’inquinamento luminoso – come ad esempio la Globe at Night promossa dalla International Dark Sky Association – non sono necessari strumenti speciali: le osservazioni possono essere facilmente registrate con l’ausilio di smartphone, tablet o computer, e grazie al progetto MySkyatNight puoi anche fare una tua analisi di tutti i dati raccolti.
È possibile utilizzare lo smartphone per effettuare le misure di luminosità del cielo notturno. L’applicazione Dark Sky Meter usa la fotocamera dell’iPhone per registrare la luminosità del cielo notturno, mentre l’app Loss of the Night – disponibile anche per Android – guida l’utente attraverso il cielo, poiché le misurazioni vengono effettuate con un diverso strumento sensibile: l’occhio umano.
Queste due app per dispositivi mobili permettono anche ai semplici cittadini di monitorare l’inquinamento luminoso e aiutare gli scienziati ad analizzare i suoi effetti, in quanto queste applicazioni contribuiscono a una crescente mappatura della visibilità del cielo notturno.
L’app Loss of the Night è un’applicazione per i dispositivi Android che sfida gli astrofili, gli scienziati dilettanti ed i comuni cittadini a identificare quante più stelle possibili. L’app non potrebbe essere più facile da usare e puoi persino imparare le costellazioni durante l’utilizzo. I tuoi dati vengono inviati a un database di mappe di un progetto chiamato Globe at Night, che ha diversi anni di dati già raccolti.
È possibile scaricare questa app anche semplicemente per visualizzare una mappa in tempo reale dell’inquinamento luminoso (una cosa abbastanza utile per gli astronomi dilettanti). Questa mappatura di dati su vasta scala aiuta i ricercatori a comprendere l’inquinamento luminoso in un contesto spaziale, per analizzare le tendenze e per determinare meglio come controllarlo.
Invece l’app Dark Sky Meter – destinata ai fan di Apple – è stata specificamente progettata per utilizzare le specifiche della fotocamera dell’iPhone. Disponibile gratuitamente nell’iTunes Store, utilizza la fotocamera del telefonino per realizzare una misura del bagliore del cielo notturno, ed usarla è facile come scattare una foto con il tuo smartphone. Ulteriori funzioni di questa app includono i rapporti meteo per la previsione delle notti chiare, fase lunare e tramonto, dai utili per prendere le migliori misure.
Entrambe queste applicazioni gratuite sono semplici strumenti a disposizione dei cittadini che praticamente tutti possono utilizzare, e dimostrano come tutte le persone possano contribuire alla scienza per aiutare a risolvere i problemi reali di tutta una comunità con il clic di un pulsante. La causa è buona. Quindi cominciate a scattare foto per misurare l’inquinamento del cielo notturno!
Riferimenti bibliografici:
- App per la misura dell’inquinamento luminoso, http://www.darksky.org/resources/mobile-apps
- Measuring Light Pollution, http://www.darksky.org/light-pollution/measuring-light-pollution