Un misuratore di pH non calibrato non è molto utile. Hai pertanto bisogno di una soluzione di test e calibrazione – o soluzione “buffer” – come quelle che vengono spesso fornite con i misuratori migliori, sebbene esse non costino tantissimo su Amazon. Le istruzioni su come effettuare la calibrazione con tale soluzione puoi trovarle allegate al tuo misuratore oppure navigando su Internet. Alcuni dilettanti sul web suggeriscono che basti prendere un po’ di acqua distillata e testarla. L’acqua distillata, in effetti, ha pH = 7,0. Quindi puoi in teoria calibrare a 7,0 con quella: aprendo una bottiglia di acqua distillata / deionizzata “fresca” e testando il suo pH sarà 7, se esposta all’aria il pH tenderà a calare fino a 5,6 a causa dell’anidride carbonica presente nell’aria. Tuttavia, l’acqua distillata è dannosa per i pHmetri, poiché essi hanno una membrana di scambio ionico con ioni in soluzione. Perciò, è possibile sciacquare in sicurezza la sonda del pH-metro in acqua distillata / deionizzata, ma non è desiderabile conservarla al suo interno o testarla. Infatti, la pressione osmotica dall’interno della sonda farà sì che gli ioni lascino la membrana in questione per “bilanciare” l’acqua distillata. Quindi, un pH-metro in acqua distillata fornirà un valore un po’ privo di significato. La polvere che si aggiunge all’acqua distillata per rendere il pH della soluzione 4,0 o altro valore noto per la calibrazione, invece, ha abbastanza sali per non renderla più acqua distillata una volta miscelata.