Plastica biodegradabile e compostabile: la differenza

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Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da Inquinamento Italia Inquinamento Italia 6 anni, 3 mesi fa.

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  • #2777

    Dino

    Plastica biodegradabile e compostabile: qual è la differenza?

    #2779
    Inquinamento Italia
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    Amministratore del forum

    Biodegradabile e compostabile sono parole spesso usate in modo intercambiabile, ma in realtà non dovrebbero esserlo. Biodegradabile, infatti, si riferisce a tutti i materiali che si rompono nell’ambiente: ad esempio un sacchetto di plastica nel tempo si disintegrerà in pezzi più piccoli, ma questi possono ancora essere dannosi per organismi e terreni. Gli oggetti compostabili, invece, sono fatti di materia organica che i decompositori di microrganismi sono in grado di abbattere completamente per formare un terreno ricco di nutrienti o “compost”, come rifiuti alimentari e piante. Pertanto la plastica biodegradabile e la plastica compostabile non hanno lo stesso impatto sull’ambiente! La plastica biodegradabile può decomporsi più velocemente della plastica convenzionale ma può comunque richiedere centinaia di anni, per cui va inviata in discarica, e se finisce nel ciclo di riciclaggio riduce la qualità del prodotto. Inoltre, quando gli oggetti in plastica biodegradabile si suddividono in pezzi più piccoli, è più facile per loro finire nelle catene alimentari. Gli articoli compostabili – come ad es. carta e cartone – sono fatti da materiali naturali come la fibra di canna da zucchero o il bambù e costituiscono un’alternativa realmente ecologica alle materie plastiche o agli articoli monouso.

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