Se sei spesso bloccato dietro un autobus o un taxi, o peggio dietro furgoni e auto diesel che emettono sostanze cancerogene che finiscono nei tuoi polmoni, andare in bici in una grande città inquinata non è un’opzione salutare. La maggior parte del pericolo nelle aree urbane è rappresentata dai veicoli con motore diesel, che emettono particelle temibili per la salute come il “black carbon”. Tuttavia, vi sono una serie di misure che i ciclisti possono adottare per limitare la loro esposizione: dall’assumere percorsi più tranquilli al muoversi in particolari momenti della giornata. In un esperimento compiuto a Londra, un autista di ambulanza, un corriere in bicicletta – hanno trascorso lo stesso periodo di 24 ore dotati di un tracker GPS e di uno strumento per misurare la loro esposizione al black carbon. Il corriere in bici è risultato essere meno esposto del conducente dell’ambulanza, durante l’orario di lavoro. In effetti, il conducente dell’ambulanza è in una scatola chiusa, e se non attiva il ricircolo dell’aria nell’abitacolo respira anch’egli i gas emessi dai veicoli diesel davanti a lui. Tuttavia, l’esperimento misurava l’esposizione, non il dosaggio, e un ciclista probabilmente respirerà più pesantemente, il che potrebbe aumentare la quantità di black carbon respirato e assorbito dall’organismo.